In menopausa l’osteoporosi colpisce il 29% delle donne, non tutte le donne in menopausa sono quindi colpite dall'osteoporosi.
L’osteoporosi è un processo di rarefazione ed indebolimento delle ossa, dovuto a decalcificazione e mobilizzazione dei sali di calcio, in rapporto ad un’alterazione del metabolismo calcico.
In menopausa l’osteoporosi colpisce il 29% delle donne, non tutte le donne in menopausa sono quindi colpite dall'osteoporosi.
Non
bisogna sentirsi condannate ad avere osteoporosi, l'unica certezza è
che la donna in questa fase della vita ha meno estrogeni.
Questi
ormoni, tra i vari ruoli, durante la vita fertile mantengono il
rimodellamento osseo, inibendo l’azione degli osteoclasti (cioè delle
cellule che demoliscono l’osso). La loro diminuzione può aumentare il
rischio di osteoporosi.
La diminuzione degli estrogeni non è
l’unica causa di aumentato rischio, ma ne esistono molti altri che
possono coinvolgere tutte le diverse fasi della vita.
Vediamo quali:
- L’uso di corticosteroidi in maniera cronica.
- Lo stress cronico con maggiore produzione di cortisolo endogeno Oltretutto, condizioni di stress portano spesso ad abusare di caffeina, che è un altro fattore di rischio.
- Bassa vitamina D ed esposizione solare
- Basso assorbimento di calcio intestinale (IBS, Crohn, RCU, celiachia, abuso di lassativi)
- Alcool e fumo
- Bassa vitamina C
- Alimentazione scorretta
- Sedentarietà
Bisogna mangiare più formaggi?
La
letteratura scientifica non ha ancora dichiarazioni conclusive. Ma di
sicuro un'alimentazione ricca di formaggi e carne crea acidità nel
nostro corpo. Le nostre ossa per tamponare,cedono sali basici di calcio e
si indeboliscono.
Tutto ciò di sicuro non previene l’osteoporosi.
Come posso assumere calcio necessario per irrobustire le ossa se riduco i latticini?
Dall’acqua
che beviamo e da tanti altri alimenti. Oltretutto la quantità di calcio
contenuta negli alimenti di origine vegetale e nell’acqua che beviamo è
maggiore ed ha una maggiore biodisponibilità (assorbiamo meglio)
rispetto al calcio contenuto nei latticini.
Basti pensare che 100 ml
di latte contengono solo 137 mg di calcio e che 100 gr di cavolo ne
contengono mediamente la stessa quantità!
Anche i semi di sesamo, zucca, chia, lino e le mandorle ne sono ricchi.
Bevendo
un litro e mezzo di acqua minerale ad alto contenuto in calcio (oltre
300 mg/L) abbiamo fornito al nostro corpo la metà del fabbisogno di
calcio giornaliero.
Qualunque sia la fonte di calcio che
scegliamo, in ogni caso risulta inutile in assenza di sufficiente
vitamina D, carenza di magnesio e fabbisogno proteico ottimale, o in
presenza di sedentarietà, scarso assorbimento o aumentata escrezione del
minerale.
BIBLIOGRAFIA
- Calcium Absorption from Food Products: Food Matrix Effects. Nutrients. 2021 Dec 30;14(1):180.
- Management of osteoporosis in postmenopausal women: the 2021 position statement of The North American Menopause Society Menopause. 2021 Sep 1;28(9):973-997