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Dieta Chetogenica e Integratori

10 Ago 22

La dieta chetogenica può essere seguita senza integratori?

Dipende dal tipo di dieta chetogenica, dall'applicazione terapeutica e dall'individuabilità del soggetto.

Spesso la composizione corporea di chi ha fatto diete nel corso degli anni è  sbilanciata a favore del grasso e ha la massa magra ridotta.

Vediamo quando e perché un'integrazione proteica e/o di aminoacidi diventa indispensabile.

Quando utilizzare integratori in una dieta chetogenica

L' integrazione di proteine di alto valore biologico ( nella quale i rapporti stechiometrici degli aminoacidi rispettino dei rapporti stechiometrici precisi) aiuta a correggere carenze in tutte le seguenti situazioni che potrebbero portare ad uno stato disarcopenia funzionale.

L'uso di questi integratori ci consente di garantire l'apporto nutrizionale necessario al mantenimento del fabbisogno dell'organismo, fornendo una quantità non eccessiva di proteine (non è una dieta iperproteica), tutte caratterizzate da un'elevata assimilabilità (minor lavoro per i reni) e lento assorbimento (minor rischio di avere attacchi di fame improvvisi).

In contemporanea, l'assunzione di tale integrazione consente di ridurre l'apporto calorico che ci sarebbe assimilando la stessa quantità di nutrienti mediante il normale cibo (le proteine introdotte con la dieta tradizionale hanno un'assimilabilità che oscilla tra il 30 e il 60%, quindi occorre mangiarne di più, e si accompagnano spesso a un alto contenuto di grassi di origine animale o carboidrati) e quindi agevolare il dimagrimento I impedire l'aumento di peso.

In quali casi si assumono integratori durante un regime chetogenico

  1. Soggetti obesi metabolicamente sani (MHO) e soprattutto  gli obesi a rischio (MUO) che devono seguire un percorso fortemente ipocalorica come le  VLCD e che devono proteggersi dal depauperamento della massa magra, indotto dal forte dimagrimento (aiuta a conservare tono muscolare e elasticità della pelle).

  2. Soggetti normopeso (NWO) o detti anche soggetti con Sindrome De Lorenzo: BMI normale, hanno un peso nella norma ma con composizione corporea sbilanciata verso l'eccesso di grasso.

  3. Soggetti normopeso metabolicamente obesi (MONW).

  4. Soggetti che hanno problematiche digestive MICI o patologie a carico del sistema digerente che non hanno una corretta digestione ( gli integratori non hanno bisogno di funzioni digestive).

  5. Atleti che hanno bisogno di quantità proteiche elevate senza l'accumularsi degli scarti azotati. La chetogenica ha un effetto diuretico e quindi una maggiore perdita di elettroliti nelle urine. Inoltre prevede l'esclusione di frutta pertanto si possono avere carenze di minerali e vitamine.
    Diventa quindi necessaria l'integrazione   di un prodotto multivitaminico multiminerale
     

Riferimento Bibliografico

Clinical use of amino acids as dietary supplement:pro and cons.J Cachexia Sarcopenia Muscle. 2011;2:75-80.
 

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