La mia formazione di ricercatrice scientifica e l’aggiornamento continuo mi permette di svolgere la professione con approccio di nutrizione funzionale.
Generalmente si rivolgono al mio studio donne e uomini di età compresa
tra 40 e 60 anni.
La richiesta principale è per perdere peso e
migliorare il loro benessere generale.
Chi si rivolge a me?
Tra le donne prevalgono, donne in perimenopausa/menopausa.
Tra gli uomini la maggior parte hanno problemi cardiovascolari o ipertensivi.
Ci sono ragazze che si sono rivolte perché hanno problemi di ovaio policistico o endometriosi o amenorrea.
Dal momento che ho un approccio di tipo funzionale e quindi "guardo" la persona a 360 gradi, compresa la sua storia clinica pregressa e attuale, per capire la vera origine del sovrappeso/obesità, sono sempre più frequenti le richieste di aiuto nella salute in generale oltre ovviamente al raggiungimento della forma fisica desiderata.
Che tipo di aiuto chiedono i miei pazienti ?
Nella maggior parte dei casi, il motivo principale che spinge una persona a recarsi da un nutrizionista è la perdita dei chili in eccesso. In questo non ci trovo nulla di male.
Piacersi sicuramente aiuta a stare bene perchè migliora l’autostima!
Mi rendo conto che non c’è ancora una chiarezza del ruolo impattante che l’alimentazione possa svolgere nella salute di ognuno di noi.
Eppure gli studi scientifici evidenziano continuamente come la nutrizione, essendo parte integrante dello stile di vita di un individuo, sia in grado di influenzare positivamente o negativamente lo stato di salute generale e diventa uno strumento terapeutico importante in quasi tutte le patologie cronico-degenerative e persino nelle patologie tumorali.
Qual è il mio modo di lavorare ?
La mia formazione di ricercatrice scientifica e l’aggiornamento continuo mi permette di svolgere la mia professione con approccio di nutrizione funzionale.
L’attenzione si sposta dal semplice chilo sulla bilancia al benessere generale della persona, cercando di identificare i motivi sottostanti il sovrappeso e le problematiche di salute ad esso associate.
L'approccio diventa terapeutico basato sull’individualità della persona, sulla sua storia clinica, sulle esigenze fisiologiche e di sostegno alle terapie farmacologiche eventualmente presenti.
Il mio obiettivo principale è il reale cambiamento dell’individuo, non solo in composizione corporea con miglioramento della silhouette (per la felicità immediata dei miei pazienti) ma anche nell'eliminazione di componenti e abitudini negative e acquisizione di quelle positive, tenendo presente i fattori metabolici, ormonali e ambientali specifici della persona.
La consapevolezza alimentare: un percorso importante
Lungo il percorso la persona si trasforma, non solo esteriormente.
Si sente meglio fisicamente e psicologicamente, e comincia un percorso molto importante di consapevolezza alimentare.
Il mio ruolo di specialista della nutrizione diventa sempre più evidente agli occhi dei pazienti: no solo perdere grasso ma acquistare salute e benessere generale!
Empatia e stima reciproca
Il mio approccio si basa sull'autenticità. Ritengo sia importante far comprendere ad ogni paziente, l’obiettivo di tutte le fasi del percorso e di come può trarne vantaggio nella sua vita attuale e futura.
Alla base del rapporto deve esserci empatia e stima reciproca, per permettere alla persona di fidarsi ed affidarsi.